venerdì 30 maggio 2025

Biblioteca dei Netturbini di Ankara: Un Tesoro di Cultura Nato dai Rifiuti


Nel cuore di Ankara, capitale della Turchia, esiste un luogo straordinario che incarna il potere della cultura e della solidarietà: la Biblioteca dei Netturbini. Questo spazio unico è nato dall'iniziativa di un gruppo di operatori ecologici che, raccogliendo libri destinati al macero, hanno dato vita a una collezione che oggi conta migliaia di volumi.

 Un'Idea Geniale: Dai Cassonetti agli Scaffali

L'idea è semplice ma rivoluzionaria. I netturbini di Ankara, stanchi di vedere libri abbandonati per strada, hanno iniziato a recuperarli e metterli da parte. Con il tempo, la raccolta è cresciuta e, grazie al sostegno della comunità locale, è stata trasformata in una vera e propria biblioteca pubblica. Oggi, la Biblioteca dei Netturbini ospita oltre **6.000 libri**, tra romanzi, saggi, biografie e fumetti, disponibili non solo in turco, ma anche in inglese e francese

 Dove si Trova e Come Funziona

La biblioteca si trova nel distretto di Çankaya, all'interno di una vecchia fabbrica di mattoni ristrutturata per accogliere gli scaffali pieni di libri. L'atmosfera è suggestiva: lunghi corridoi in mattoni a vista creano un ambiente perfetto per la lettura e la riflessione. I libri possono essere presi in prestito per due settimane, con possibilità di proroga.

Un Impatto Sociale Profondo

Oltre a essere un punto di riferimento per gli amanti della lettura, la Biblioteca dei Netturbini ha un'importante funzione sociale. I libri in eccesso vengono donati a scuole e prigioni, contribuendo alla diffusione della cultura anche in contesti difficili. Inoltre, la biblioteca è diventata una tappa per i ciclisti e un luogo di ritrovo per studenti e lavoratori della zona.

 Testimonianze e Curiosità

I visitatori della Biblioteca dei Netturbini esprimono grande ammirazione per il progetto e il suo impatto sulla comunità. Molti sono sorpresi dalla trasformazione di libri scartati in una risorsa culturale attiva. Ecco alcune testimonianze:

- Un residente locale racconta che la biblioteca è diventata un rifugio tranquillo, perfetto per immergersi nella lettura.
- Studenti e ciclisti la frequentano regolarmente, apprezzando l’atmosfera accogliente e la possibilità di esplorare libri in diverse lingue.
- Insegnanti delle aree rurali hanno richiesto libri alla biblioteca per supportare le loro scuole, dimostrando il ruolo chiave della struttura nella diffusione della conoscenza.

Il sindaco di Çankaya, Alper Tasdelen, ha sostenuto il progetto fin dall'inizio, riconoscendone il valore per la comunità. Molti cittadini hanno iniziato a donare libri spontaneamente, contribuendo alla crescita della collezione. La biblioteca è spesso frequentata da bambini e studenti, che trovano qui un ambiente accogliente e stimolante.

La Biblioteca dei Netturbini di Ankara è la dimostrazione che la cultura può nascere ovunque, anche dai rifiuti. Un esempio di come la passione per i libri e il senso di comunità possano trasformare un'idea semplice in un progetto straordinario. Se vi trovate ad Ankara, non perdete l'occasione di visitarla: potrebbe sorprendervi!

martedì 27 maggio 2025

I Bouquinistes di Parigi: custodi della Senna e dei suoi tesori letterari

  

 La vita quotidiana di un bouquiniste  
Ogni mattina, i bouquinistes aprono le loro iconiche cassette verdi lungo la Senna, trasformando le banchine in una libreria a cielo aperto. Il lavoro inizia presto: bisogna sistemare i libri, proteggere le edizioni più delicate dall’umidità e prepararsi ad accogliere turisti, collezionisti e appassionati di letteratura.  

Il mestiere è affascinante ma impegnativo. I bouquinistes devono affrontare il freddo in inverno e il caldo in estate, oltre alla concorrenza delle librerie online. Alcuni si specializzano in settori particolari, come fumetti, romanzi polizieschi o stampe d’epoca. Tra i più celebri, Jean-Pierre Mathias, esperto di psicologia e appassionato di vecchi manifesti, vende solo pezzi originali

Le origini: dai venditori ambulanti ai bouquinistes della Senna  
Nel 1606, i primi bouquinistes vendevano opuscoli politici e religiosi sul Pont Neuf, ma sono presto cacciati per paura della diffusione di idee sovversive. Così si stabiliscino lungo le banchine della Senna, dove ancora oggi accolgono curiosi e appassionati.  

Nel 1889, anno della Tour Eiffel, Parigi contava già 200 bouquinistes, ed è proprio allora che nascono le iconiche cassette verdi. Il colore delle cassette è "verde vagone", lo stesso delle fontane Wallace e delle colonne Morris, e il loro coperchio aperto non può superare 2,10 metri, per non ostacolare la vista sul fiume

Un mestiere per veri appassionati  
Essere bouquiniste non è solo un lavoro, ma una vocazione.   

Oggi, più di 200 bouquinistes gestiscono quasi 900 box lungo i 3 km delle banchine della Senna, vendendo circa 300.000 libri, oltre a un gran numero di stampe, riviste, cartoline da collezione e persino manifesti originali

Bouquinistes famosi e i loro libri  
Nel corso dei secoli, alcuni bouquinistes sono diventati veri e propri punti di riferimento per gli amanti della letteratura.

 Tra i più celebri:  

- Adrien Proust, padre di Marcel Proust, amava passeggiare tra le bancarelle alla ricerca di testi rari.  
- Jean-Pierre Mathias, esperto di psicologia e collezionista di manifesti d’epoca
- Bouquinistes anonimi che hanno contribuito alla diffusione di opere proibite durante periodi di censura.  

 Aneddoti e storie curiose  

- Il libro ritrovato dopo 50 anni: Un turista americano, in visita a Parigi, si fermò a curiosare tra le bancarelle e trovò un libro con il suo nome scritto sulla prima pagina. Era un volume che aveva perso da bambino e che, incredibilmente, era finito tra le cassette verdi della Senna

- La scoperta di un manoscritto raro: Un bouquiniste trovò tra i suoi libri un manoscritto originale di un autore del XIX secolo, venduto per pochi spiccioli. Dopo una verifica, si scoprì che era un’opera inedita di un celebre scrittore francese

- Il cliente misterioso: Alcuni bouquinistes raccontano di clienti abituali che acquistano libri senza mai rivelare il loro nome. Uno di loro, un uomo elegante con un cappotto lungo, comprava solo edizioni di poesie romantiche e lasciava sempre una moneta d’oro come pagamento

Cosa si può trovare tra le bancarelle  
Tra le bancarelle si possono trovare edizioni rare, fumetti vintage, stampe d’epoca e persino manifesti originali di moda e cinema. Alcuni bouquinistes si specializzano in settori particolari, come i romanzi polizieschi o i fumetti

Un patrimonio culturale da proteggere  
Le tradizioni e le competenze dei bouquinistes sono state inserite nella lista del patrimonio culturale francese dal 2019. Tuttavia, il mestiere è sempre più precario e minacciato dalla concorrenza digitale e dalle difficoltà economiche.

domenica 25 maggio 2025

Juan Marsé: il cantore di Barcellona e delle sue storie Indimenticabili




Un Maestro della Narrazione. 
Juan Marsé è stato uno degli scrittori più importanti della letteratura spagnola contemporanea. Nato a Barcellona nel 1933, ha saputo raccontare con ironia e profondità la società spagnola del dopoguerra, intrecciando storie di sogni, disillusioni e ribellioni

I Suoi Romanzi Più Celebri  
Marsé ha scritto numerosi romanzi che hanno lasciato un segno indelebile nella narrativa spagnola. Eccone alcuni tra i più importanti:  

Ultime sere con Teresa
Pubblicato nel 1966, questo romanzo è considerato uno dei capolavori di Marsé. Racconta la storia di Manolo, un giovane di umili origini che cerca di conquistare Teresa, una ragazza della borghesia catalana. Il libro offre un ritratto vivido della Barcellona del tempo, tra contrasti sociali e sogni infranti

La ragazza con le mutandine d’oro
Un romanzo ironico e pungente, vincitore del Premio Planeta nel 1978. La storia ruota attorno a Luys Forest, un vecchio scrittore falangista che cerca di riscrivere il proprio passato, mentre la giovane Mariana lo sfida con la sua franchezza e il suo spirito ribelle. 

L’incantesimo di Shanghai
Pubblicato nel 1993, questo romanzo mescola realtà e fantasia, raccontando la storia di un ragazzo che ascolta le avventure immaginarie di un ex combattente della guerra civile spagnola. Il libro è stato adattato in un film nel 2002

Curiosità e Aneddoti
- Marsé ha iniziato la sua carriera lavorando come gioielliere prima di dedicarsi completamente alla scrittura[
- Nel 2008 ha ricevuto il prestigioso Premio Cervantes, il massimo riconoscimento per la letteratura in lingua spagnola
- Il suo romanzo Si te dicen que caí fu censurato in Spagna e pubblicato inizialmente in Messico 

L’Eredità di Marsé
Juan Marsé ha lasciato un’eredità letteraria straordinaria, con romanzi che continuano a essere letti e amati. Le sue storie, spesso ambientate nella Barcellona del dopoguerra, ci ricordano il potere della narrativa nel raccontare la realtà con profondità e poesia. 

mercoledì 21 maggio 2025

La Grande Invasione: Un Festival che Celebra il Potere dei Libri

Dal 30 maggio al 1° giugno 2025, Chieri ospita per la prima volta la festa della lettura.

Un'esperienza culturale imperdibile  
Preparati a vivere un'esplosione di storie, idee e passione per la letteratura: La Grande Invasione arriva a Chieri! Il festival, già consolidato a Ivrea e Aosta, sbarca per la prima volta nella cittadina piemontese, con un ricco programma curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo.  

Libri, autori e incontri nelle librerie  
Venerdì 30 maggio, il cuore pulsante dell'evento sarà proprio nelle librerie cittadine. Qui si terranno incontri con ospiti d'eccezione come Vanni Santoni, Giorgia Antonelli, Laura Pezzino ed Ezio Abbate. La serata si concluderà all'Auditorium Leo Chiosso con Stefano Nazzi, che guiderà il pubblico attraverso il caso di Perugia del 2007, raccontando le indagini, i media e il processo.  

Sabato e domenica: lezioni e grandi autori  
Sabato 31 maggio e domenica 1° giugno, la giornata si aprirà con la rassegna stampa presso Caffè Vergnano, dove Simonetta Sciandivasci offrirà un'analisi delle principali notizie del giorno.  
Seguiranno lezioni che spaziano dalla scienza all'arte, dalla filosofia alla storia della musica. Tra gli ospiti, Marco Leona del Metropolitan Museum, il filosofo Matteo Saudino e Paola De Angelis con un tributo a Jane Birkin e Serge Gainsbourg.  

Presentazioni di libri e ospiti internazionali  
Non mancheranno le emozioni della narrativa con le presentazioni di romanzi di autori italiani e l’attesa ospite internazionale Jessica Anthony. Il suo ultimo lavoro, "Il colpo segreto", promette di conquistare i lettori con una storia intensa e sorprendente.  

Eventi speciali: poesia, talent letterari e riflessioni  
Il festival ospiterà il talent per aspiranti scrittori "Un incipit è per sempre" e il reading poetico musicale "IoDrama", con Valerio Vigliaturo, Giovanni Aquino, Mario Benassai e Michelangelo Tommaso.  

Gran finale: parole e racconti  
Domenica 1° giugno, Gianmario Pilo intervisterà Gabriele Romagnoli e Paola Saluzzi in "Case, libri, tv, viaggi, fogli di giornale", chiudendo la prima edizione chierese con una conversazione tra cultura e vita.  

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. 
Le principali location saranno la Sala Conferenze della Biblioteca Civica, l'Auditorium Leo Chiosso e la Cappella di San Filippo.  

Se ami i libri, La Grande Invasione è il festival che fa per te! Segna le date e lasciati travolgere dalla magia della lettura.

martedì 20 maggio 2025

Salone del libro, Le parole tra noi leggere… e partecipate




231.000 visitatori per un Salone da record

Si è chiusa oggi, lunedì 19 maggio, la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, e lo ha fatto nel segno della condivisione, dell’entusiasmo e — soprattutto — di una travolgente partecipazione: ben 231.000 visitatrici e visitatori hanno attraversato i padiglioni del Lingotto per vivere cinque giorni intensissimi di incontri, storie, idee e nuove visioni del mondo. Un’edizione che ha celebrato la grande comunità di lettrici e lettori con il sorriso sulle labbra e la voglia di futuro negli occhi.

Una macchina culturale inarrestabile

I numeri parlano chiaro: 977 espositori, 70 sale attive, oltre 2.500 eventi dentro il Salone e altri 800 sul territorio grazie al Salone Off. Le parole, quest’anno più che mai, hanno davvero trovato spazio “tra noi”, abitando ogni angolo del Lingotto — dal Padiglione 1 alla Pista 500, passando per l’Oval, il Centro Congressi, il Centro Commerciale e l’UCI Cinemas.

Durante la conferenza di chiusura in Arena Bookstock, i rappresentanti delle istituzioni e dell’organizzazione hanno tracciato un bilancio entusiasta, annunciando anche il Paese ospite d’onore del 2026: la Grecia.

Un Salone sempre più smart, efficiente e vivibile

Tra le tante novità, l’introduzione del nuovo sito web, della biglietteria interna e del sistema di prenotazione digitale ha permesso di monitorare con precisione l’affluenza agli eventi e migliorare l’esperienza del pubblico. Il risultato? 129.360 partecipanti agli incontri, con il 75% dei posti occupati e 315 appuntamenti sold out. Il giovedì, in particolare, ha registrato un +11% di crescita rispetto al 2024.

L’efficienza è stata anche logistica: più servizi igienici, flussi di accesso più ordinati e un’altissima percentuale di biglietti acquistati online (94,5%), con un boom degli abbonamenti (+37%).

Il Salone dei giovani e delle emozioni

Il 49% del pubblico ha meno di 35 anni. Il visitatore più giovane? Elia Rivetti Iannizzotto, 53 giorni di vita. Un Salone che guarda al futuro anche grazie a esperimenti riuscitissimi come il Romance Pop Up: 11 sale dell’UCI Cinemas trasformate in un paradiso per le amanti (e gli amanti!) del romance. In una sola giornata, 3.600 fan hanno incontrato 52 autrici e un autore, in un’esperienza immersiva che ha fatto il tutto esaurito in mezz’ora.

L’Olanda conquista Torino

Grande successo per il Paese ospite 2025, i Paesi Bassi, protagonisti della campagna “La scoperta dell’Olanda”. Una vera festa della letteratura neerlandese con 19 autori e autrici coinvolti in oltre 50 eventi, tra dialoghi, letture, spettacoli, workshop e installazioni interattive (come la sorprendente Poem Booth, che ha generato 2.000 poesie su misura). L’omaggio al maestro Cees Nooteboom con il murales al Palavela firmato Zenk One ha suggellato questa intensa collaborazione, che promette di proseguire ben oltre il 2025.

Il Salone non finisce qui

Il Salone del Libro è più vivo che mai e guarda già al futuro. Le date da segnare in agenda sono 14–18 maggio 2026, con il ritorno del Rights Centre dal 13 al 15 maggio.

Perché se è vero che le parole passano di mano in mano, quelle che si incontrano a Torino restano impresse. Nelle menti, nei cuori, e — perché no — nei prossimi capitoli della nostra vita da lettori.

lunedì 19 maggio 2025

Stitch fa il suo ingresso nella Galleria dell’Accademia di Firenze: un incontro intergalattico con il David di Michelangelo

   
L’alieno più amato della galassia sbarca a Firenze, creando scompiglio tra i visitatori del museo e... un’opera d’arte!  

Immaginate di passeggiare tra le magnifiche sale della Galleria dell’Accademia di Firenze, ammirando capolavori rinascimentali quando, all’improvviso, un piccolo alieno blu compare nel bel mezzo della scena. No, non si tratta di un effetto speciale né di un miraggio: Stitch, l’irriverente protagonista del mondo Disney, ha fatto il suo ingresso nel museo, regalando un momento unico nel suo genere!  

 Il David di Michelangelo: perfezione scolpita nella pietra  

E proprio lui, Stitch, nel mezzo di tutta questa vivace confusione, si imbatte nel David di Michelangelo. E qui, meraviglia delle meraviglie, il piccolo alieno rimane a bocca aperta. D'altronde, chi non lo farebbe?  

Questa celebre statua, scolpita tra il 1501 e il 1504, è considerata una delle più straordinarie opere del Rinascimento. Alta oltre 5 metri, realizzata in marmo di Carrara, il David rappresenta la perfetta armonia tra forza e bellezza. Ogni muscolo, ogni vena della sua pelle sembra vibrare di vita, con un realismo impressionante che lascia senza fiato.  

Curiosità: inizialmente, il marmo da cui fu scolpito era ritenuto troppo fragile per un’opera così grande. Ma Michelangelo, con il suo genio, riuscì a trasformarlo in un capolavoro eterno. E Stitch, davanti a questa perfezione, decide di mettersi al lavoro e creare il suo autoritratto, che sarà visibile al museo fino al 20 giugno 2025.  

 Stitch e il David: un incontro tra due mondi  

L’arrivo di Stitch nella Galleria è parte di un progetto speciale promosso da Disney Italiz in occasione del lancio del nuovo film Lilo & Stitch.  Ma facciamo un salto nel passato…  

Lilo & Stitch uscì per la prima volta nel 2002z sorprendendo tutti con una storia originale e fuori dagli schemi. Al centro della trama, una bambina hawaiana, Lilo, e un esperimento genetico alieno, Stitch, che impara il valore della famiglia e dell’amicizia. Non tutti sanno che il film fu realizzato con disegni ad acquerello,  una tecnica quasi abbandonata dall’animazione Disney, dando al film un aspetto unico e caldo.  

Un’altra chicca? Il nome di Stitch, Esperimento 626, non è casuale: è un riferimento a un vecchio edificio degli Studios Disney, il 626 Riverside Drive!  

Ora Stitch, con la sua energia travolgente, si trova tra i marmi rinascimentali di Firenze, mescolando l’antico con il moderno e dimostrando che l’arte non ha confini.  

Un’iniziativa che unisce cultura e divertimento  

Grazie alla collaborazione con il Ministero della Cultura questa iniziativa vuole avvicinare persone di tutte le età all’arte, dimostrando che i musei possono essere spazi interattivi, emozionanti e coinvolgenti. E quando l’arte incontra la creatività intergalattica, il risultato non può che essere sorprendente!  

📌 Non perdetevi il "ritratto" di Stitch, in esposizione fino al 20 giugno 2025 presso la Galleria dell’Accademia di Firenze.



La Biblioteca di Brentwood in Tennessee: tra libri, storia e... antiche tombe

La Biblioteca di Brentwood: dove la lettura incontra l’avventura. Nel cuore verde del Tennessee, a Brentwood, esiste una biblioteca che semb...