Tema di quest'anno Le parole tra noi leggere.
"Un romanzo di Lalla Romano, che ebbe molto successo, è stato molto amato e molto discusso e oggi riprende vita proprio a Torino attraverso questo titolo, che è anche un verso di Eugenio Montale. - Cosi spiega Annalena Benini direttrice editoriale del Salone del Libro
Un salone che omaggia le parole
Riguarda, dal punto di vista letterario, la possibilità di una verità poetica, ma evoca da ogni lato un sentimento più vasto, quello per l’incontro: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo e quindi ci riguarda.
Questo Salone omaggia le parole e la particolare materia di cui sono fatte: leggera, precisa, preziosa.
Yasmina Reza inaugura il salone del libro 2025
La lezione inaugurale che darà il via alla XXXVII edizione del Salone sarà con Yasmina Reza. Scrittrice e drammaturga francese, considerata tra le voci contemporanee più significative della famiglia dei grandi ironisti. Presenterà anche "La vita normale", in uscita ad aprile.
Le anticipazioni dei primi ospiti internazionali
Jan Brokken
Il palinsesto di eventi dedicati alla produzione culturale in lingua nederlandese è intitolato “La scoperta dell’Olanda”, dall’omonimo romanzo che Jan Brokken, autore olandese molto amato in Italia, presenterà al Salone del Libro. Scrittore e viaggiatore conosciuto per la capacità di raccontare le vite di personaggi fuori dall’ordinario e i grandi protagonisti del mondo letterario e musicale, tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Iperborea.
Joël Dicker
Ha esordito a neanche trent’anni con "La verità sul caso Harry Quebert" (2013), poi diventata la serie evento di Jean-Jacques Annaud con Patrick Dempsey. Tra gli altri, ha ricevuto nel 2012 il Prix Goncourt des Lycéens. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati dalla Nave di Teseo, anche l’ultimo, "La catastrofica visita allo zoo", che porterà al pubblico. Un romanzo dalla tensione narrativa a cui ci hanno abituato i romanzi di Joël Dicker, divertente e commovente.
Georgi Gospodinov
Poeta e prosatore bulgaro innovativo e raffinato, nei suoi libri riesce a tracciare l’equilibrio complesso tra intimo e universale, raccontando sia i destini individuali che quello collettivo. Il suo esordio narrativo "Romanzo naturale" (2007) ha subito incontrato il favore del pubblico e della critica, consolidandosi in successo con "Fisica della malinconia" (2013) e "Cronorifugio" (2021), con cui ha vinto il Premio Strega Europeo 2021 e l’International Booker Prize 2023. Presenterà il suo ultimo romanzo, "Il giardiniere e la morte", tradotto da Giuseppe Dell’Agata, una storia sul lutto e sulla malinconia, ma anche sull’infanzia e sul conforto.
Etgar Keret
Popolare autore israeliano e uno dei maestri più acclamati del racconto breve, i suoi libri più recenti, pubblicati da Feltrinelli, sono" La notte in cui morirono gli autobus" (2019) e "Un intoppo ai limiti della galassia" (2021). Al Salone porterà "Correzione automatica", la sua nuova raccolta di storie che esplora le interazioni più piccole e insignificanti della vita in modi infinitamente profondi e insoliti. Trentatré racconti surrealisti, stravaganti e divertenti, dallo stile scarno, disincantato e ironico tipico di Keret, che sono trentatré metafore di un’ampia gamma di sentimenti umani.
Saitō Kōhei
Arriva dal Giappone a presentare "Il capitale nell’Antropocene", il libro di economia tra i più eversivi del decennio, pubblicato da Einaudi. In un periodo di eco ansia, in cui fenomeni sempre più estremi ci costringono a fare i conti con l’abitabilità di alcune parti del globo e con la sostenibilità del nostro modo di vivere, Saitō irrompe nel dibattito con proposte coraggiose, radicali e meditate.
Valérie Perrin
Tra le scrittrici più amate nel suo paese, in Francia, ma anche qui in Italia, dove ha venduto oltre un milione e mezzo di copie. Al Salone presenterà il suo quarto romanzo "Tatà", tradotto da Alberto Bracci Testasecca e pubblicato da e/o. Dopo i best seller "Il quaderno dell’amore perduto", "Cambiare l’acqua ai fiori" e "Tre", Perrin con "Tatà" torna a scrivere e ci trascina in un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità
Rie Qudan
Quando la scrittrice giapponese ha vinto nel 2024 con il romanzo "Tokyo Sympathy Tower" il premio Akutagawa è diventato subito un caso letterario. Poco dopo la premiazione, ha infatti ammesso di aver fatto ricorso a ChatGPT per la scrittura di alcune parti del testo. Il romanzo uscirà il 10 aprile per L’ippocampo Edizioni e Rie Qudan ne parlerà per la prima volta in Italia a maggio al Salone del Libro. Un romanzo dal sapore distopico che invita a interrogarsi sul potere della lingua e sulle fondamenta della nostra società.
Adania Shibli
Una delle voci più importanti in lingua araba, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, saggi, ricercatrice e insegnante. Al Lingotto presenterà il suo romanzo d’esordio "Sensi", appena uscito in Italia per La Nave di Teseo in una nuova traduzione di Monica Ruocco. Con una lingua naturale ci consegna un’opera straordinaria e dirompente in cui ogni parola e ogni gesto coinvolgono chi legge e costringono a prendere coscienza delle dolorose condizioni del popolo della Palestina.
Scott Turow
Autore e avvocato, è stato tra i primi a creare il genere legal thriller e con numerosi romanzi diventati bestseller, tutti pubblicati da Mondadori. I suoi libri, tradotti in oltre quaranta lingue, hanno ispirato film e produzioni televisive. Al Salone porterà il suo nuovo legal thriller in uscita a fine aprile, "Presunto colpevole". Dopo il successo di "Presunto innocente", il giudice in pensione Rusty Sabich torna in tribunale per difendere il figlio della sua compagna da una pesante accusa di omicidio dalle forti implicazioni razziali.
Insomma non si può assolutamente mancare.
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