martedì 27 maggio 2025

I Bouquinistes di Parigi: custodi della Senna e dei suoi tesori letterari

  

 La vita quotidiana di un bouquiniste  
Ogni mattina, i bouquinistes aprono le loro iconiche cassette verdi lungo la Senna, trasformando le banchine in una libreria a cielo aperto. Il lavoro inizia presto: bisogna sistemare i libri, proteggere le edizioni più delicate dall’umidità e prepararsi ad accogliere turisti, collezionisti e appassionati di letteratura.  

Il mestiere è affascinante ma impegnativo. I bouquinistes devono affrontare il freddo in inverno e il caldo in estate, oltre alla concorrenza delle librerie online. Alcuni si specializzano in settori particolari, come fumetti, romanzi polizieschi o stampe d’epoca. Tra i più celebri, Jean-Pierre Mathias, esperto di psicologia e appassionato di vecchi manifesti, vende solo pezzi originali

Le origini: dai venditori ambulanti ai bouquinistes della Senna  
Nel 1606, i primi bouquinistes vendevano opuscoli politici e religiosi sul Pont Neuf, ma sono presto cacciati per paura della diffusione di idee sovversive. Così si stabiliscino lungo le banchine della Senna, dove ancora oggi accolgono curiosi e appassionati.  

Nel 1889, anno della Tour Eiffel, Parigi contava già 200 bouquinistes, ed è proprio allora che nascono le iconiche cassette verdi. Il colore delle cassette è "verde vagone", lo stesso delle fontane Wallace e delle colonne Morris, e il loro coperchio aperto non può superare 2,10 metri, per non ostacolare la vista sul fiume

Un mestiere per veri appassionati  
Essere bouquiniste non è solo un lavoro, ma una vocazione.   

Oggi, più di 200 bouquinistes gestiscono quasi 900 box lungo i 3 km delle banchine della Senna, vendendo circa 300.000 libri, oltre a un gran numero di stampe, riviste, cartoline da collezione e persino manifesti originali

Bouquinistes famosi e i loro libri  
Nel corso dei secoli, alcuni bouquinistes sono diventati veri e propri punti di riferimento per gli amanti della letteratura.

 Tra i più celebri:  

- Adrien Proust, padre di Marcel Proust, amava passeggiare tra le bancarelle alla ricerca di testi rari.  
- Jean-Pierre Mathias, esperto di psicologia e collezionista di manifesti d’epoca
- Bouquinistes anonimi che hanno contribuito alla diffusione di opere proibite durante periodi di censura.  

 Aneddoti e storie curiose  

- Il libro ritrovato dopo 50 anni: Un turista americano, in visita a Parigi, si fermò a curiosare tra le bancarelle e trovò un libro con il suo nome scritto sulla prima pagina. Era un volume che aveva perso da bambino e che, incredibilmente, era finito tra le cassette verdi della Senna

- La scoperta di un manoscritto raro: Un bouquiniste trovò tra i suoi libri un manoscritto originale di un autore del XIX secolo, venduto per pochi spiccioli. Dopo una verifica, si scoprì che era un’opera inedita di un celebre scrittore francese

- Il cliente misterioso: Alcuni bouquinistes raccontano di clienti abituali che acquistano libri senza mai rivelare il loro nome. Uno di loro, un uomo elegante con un cappotto lungo, comprava solo edizioni di poesie romantiche e lasciava sempre una moneta d’oro come pagamento

Cosa si può trovare tra le bancarelle  
Tra le bancarelle si possono trovare edizioni rare, fumetti vintage, stampe d’epoca e persino manifesti originali di moda e cinema. Alcuni bouquinistes si specializzano in settori particolari, come i romanzi polizieschi o i fumetti

Un patrimonio culturale da proteggere  
Le tradizioni e le competenze dei bouquinistes sono state inserite nella lista del patrimonio culturale francese dal 2019. Tuttavia, il mestiere è sempre più precario e minacciato dalla concorrenza digitale e dalle difficoltà economiche.

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