martedì 25 febbraio 2025

Memorie di una Geisha di Artur Golden


Oggi vi porto con me in un viaggio incantevole e misterioso nel cuore del Giappone con il meraviglioso romanzo "Memorie di una geisha" di Arthur Golden. Preparatevi a immergervi in una storia avvincente, piena di emozioni e bellezza!

Il libro è un vero e proprio viaggio sensoriale, arricchito da descrizioni vivide e personaggi indimenticabili. Un'opera che celebra la bellezza della tradizione e la resilienza dello spirito umano

La trama di Memorie di una Geisha 

Il romanzo ci racconta la storia di Sayuri, una giovane ragazza che viene strappata dalla sua famiglia per diventare una delle geishe più famose di Kyoto. Attraverso le sue memorie, veniamo a conoscenza delle sfide, delle speranze e dei sogni che accompagnano la sua vita in un mondo fatto di eleganza e tradizione. 

"Memorie di una geisha" è un romanzo che incanta per la sua scrittura evocativa e la sua capacità di trasportare il lettore in un mondo lontano e affascinante. Golden dipinge con maestria i dettagli della vita delle geishe, facendoci vivere le loro emozioni, i loro sacrifici e le loro speranze. La figura di Sayuri emerge con forza e delicatezza, rendendo impossibile non innamorarsi del suo coraggio e della sua determinazione.

Trama Approfondita

Il romanzo inizia negli anni '30 in un piccolo villaggio di pescatori in Giappone, dove una giovane ragazza di nome Chiyo Sakamoto vive con la sua famiglia. Quando la madre si ammala gravemente, Chiyo e sua sorella maggiore, Satsu, vengono vendute dal padre a degli intermediari. Le due sorelle vengono separate: Chiyo viene mandata a Kyoto, mentre Satsu finisce in un bordello.

A Kyoto, Chiyo viene accolta in una okiya, una casa per geishe, dove viene ribattezzata con il nome di Sayuri. Lì, vive sotto la sorveglianza severa di "Madre", la matrona dell'okiya, e di Hatsumomo, una geisha affermata ma crudele, che vede Sayuri come una minaccia. Inizialmente, la vita di Sayuri è piena di difficoltà e ostacoli, ma la sua bellezza e il suo talento la distinguono dalle altre ragazze.

Un giorno, mentre vagabonda per Kyoto, incontra il Presidente, un uomo gentile che le offre un dolcetto e un fazzoletto. Questo incontro cambia la vita di Sayuri, poiché sviluppa un amore profondo e duraturo per il Presidente, che diventa la sua motivazione per eccellere come geisha.

Sayuri viene presa sotto l'ala di Mameha, una delle geishe più rispettate di Kyoto, che la aiuta a diventare una geisha di successo. Con il tempo, Sayuri riesce a superare Hatsumomo e a guadagnare la fama e l'ammirazione desiderate. Tuttavia, il suo amore per il Presidente rimane irrealizzato, poiché lui è coinvolto con altre donne e affari.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la vita di Sayuri subisce un cambiamento drammatico. La guerra distrugge la vita mondana delle geishe e Sayuri è costretta a lavorare in una fabbrica. Dopo la guerra, il Giappone inizia a ricostruirsi, e Sayuri riprende la sua carriera come geisha. Finalmente, grazie all'intervento di Nobu, un amico del Presidente, Sayuri ha l'opportunità di riavvicinarsi a lui.

Nonostante gli ostacoli e i sacrifici, Sayuri e il Presidente riescono a trovare un modo per stare insieme, anche se in circostanze non convenzionali. Alla fine del romanzo, Sayuri riflette sulla sua vita e sul percorso che l'ha portata a diventare una delle geishe più celebri di Kyoto.

La collaborazione tra Golden e Mineko Ieasaki

Durante la stesura del libro, Arthur Golden ha collaborato con una geisha in pensione, Mineko Iwasaki, che ha condiviso le sue esperienze e la sua vita per arricchire la narrazione. Tuttavia, questa collaborazione ha portato a una controversia legale, poiché Mineko Iwasaki ha sentito che alcune informazioni condivise erano state utilizzate in modo inappropriato. Questa controversia in realtà ha solo aggiunto fascino e mistero alla storia dietro il romanzo!

Citazioni da Memorie di una Geisha 

 "Non possiamo dire al sole più di quanto possiamo dire alla pioggia quando cadere."

"L'acqua non aspetta. Cambia forma e si adatta ai contorni della vasca, senza perdere la propria natura."


Arthur Golden

L'autore, nato il 6 dicembre 1956 a Chattanooga, Tennessee, ha conseguito una laurea in storia dell'arte presso Harvard, con una specializzazione in arte giapponese. Un dettaglio affascinante? Golden ha trascorso 10 anni a lavorare a questo romanzo, immergendosi completamente nella cultura giapponese e intervistando numerose geishe per creare un'opera autentica e coinvolgente. 

Memorie di una geisha" è stato pubblicato nel 1997 e ha avuto un successo straordinario, diventando un best-seller internazionale e ispirando un adattamento cinematografico nel 2005.

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Torino salone del libro 2025 tutte le novità

Torino, ritorna dal 15 al 19 maggio l'attesissimo Salone del libro ormai giunto alla sua 37esima edizione. 
Tema di quest'anno Le parole tra noi leggere. 
"Un romanzo di Lalla Romano, che ebbe molto successo, è stato molto amato e molto discusso e oggi riprende vita proprio a Torino attraverso questo titolo, che è anche un verso di Eugenio Montale. -  Cosi spiega Annalena Benini direttrice editoriale del Salone del Libro

Un salone che omaggia le parole 

Riguarda, dal punto di vista letterario, la possibilità di una verità poetica, ma evoca da ogni lato un sentimento più vasto, quello per l’incontro: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo e quindi ci riguarda. 
Questo Salone omaggia le parole e la particolare materia di cui sono fatte: leggera, precisa, preziosa.

Yasmina Reza inaugura il salone del libro 2025

La lezione inaugurale che darà il via alla XXXVII edizione del Salone sarà con Yasmina Reza. Scrittrice e drammaturga francese, considerata tra le voci contemporanee più significative della famiglia dei grandi ironisti. Presenterà anche "La vita normale", in uscita ad aprile.

Le anticipazioni dei primi ospiti internazionali 

Jan Brokken

Il palinsesto di eventi dedicati alla produzione culturale in lingua nederlandese è intitolato “La scoperta dell’Olanda”, dall’omonimo romanzo che Jan Brokken, autore olandese molto amato in Italia, presenterà al Salone del Libro. Scrittore e viaggiatore conosciuto per la capacità di raccontare le vite di personaggi fuori dall’ordinario e i grandi protagonisti del mondo letterario e musicale, tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Iperborea.

Joël Dicker

Ha esordito a neanche trent’anni con "La verità sul caso Harry Quebert" (2013), poi diventata la serie evento di Jean-Jacques Annaud con Patrick Dempsey. Tra gli altri, ha ricevuto nel 2012 il Prix Goncourt des Lycéens. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati dalla Nave di Teseo, anche l’ultimo, "La catastrofica visita allo zoo", che porterà al pubblico. Un romanzo dalla tensione narrativa a cui ci hanno abituato i romanzi di Joël Dicker, divertente e commovente.

Georgi Gospodinov

Poeta e prosatore bulgaro innovativo e raffinato, nei suoi libri riesce a tracciare l’equilibrio complesso tra intimo e universale, raccontando sia i destini individuali che quello collettivo. Il suo esordio narrativo "Romanzo naturale" (2007) ha subito incontrato il favore del pubblico e della critica, consolidandosi in successo con "Fisica della malinconia" (2013) e "Cronorifugio" (2021), con cui ha vinto il Premio Strega Europeo 2021 e l’International Booker Prize 2023. Presenterà il suo ultimo romanzo, "Il giardiniere e la morte", tradotto da Giuseppe Dell’Agata, una storia sul lutto e sulla malinconia, ma anche sull’infanzia e sul conforto.


Etgar Keret

Popolare autore israeliano e uno dei maestri più acclamati del racconto breve, i suoi libri più recenti, pubblicati da Feltrinelli, sono" La notte in cui morirono gli autobus" (2019) e "Un intoppo ai limiti della galassia" (2021). Al Salone porterà "Correzione automatica", la sua nuova raccolta di storie che esplora le interazioni più piccole e insignificanti della vita in modi infinitamente profondi e insoliti. Trentatré racconti surrealisti, stravaganti e divertenti, dallo stile scarno, disincantato e ironico tipico di Keret, che sono trentatré metafore di un’ampia gamma di sentimenti umani.

Saitō Kōhei

Arriva dal Giappone a presentare "Il capitale nell’Antropocene", il libro di economia tra i più eversivi del decennio, pubblicato da Einaudi. In un periodo di eco ansia, in cui fenomeni sempre più estremi ci costringono a fare i conti con l’abitabilità di alcune parti del globo e con la sostenibilità del nostro modo di vivere, Saitō irrompe nel dibattito con proposte coraggiose, radicali e meditate.

Valérie Perrin

Tra le scrittrici più amate nel suo paese, in Francia, ma anche qui in Italia, dove ha venduto oltre un milione e mezzo di copie. Al Salone presenterà il suo quarto romanzo "Tatà", tradotto da Alberto Bracci Testasecca e pubblicato da e/o. Dopo i best seller "Il quaderno dell’amore perduto", "Cambiare l’acqua ai fiori" e "Tre", Perrin con "Tatà" torna a scrivere e ci trascina in un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità

Rie Qudan

Quando la scrittrice giapponese ha vinto nel 2024 con il romanzo "Tokyo Sympathy Tower" il premio Akutagawa è diventato subito un caso letterario. Poco dopo la premiazione, ha infatti ammesso di aver fatto ricorso a ChatGPT per la scrittura di alcune parti del testo. Il romanzo uscirà il 10 aprile per L’ippocampo Edizioni e Rie Qudan ne parlerà per la prima volta in Italia a maggio al Salone del Libro. Un romanzo dal sapore distopico che invita a interrogarsi sul potere della lingua e sulle fondamenta della nostra società.

Adania Shibli

Una delle voci più importanti in lingua araba, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, saggi, ricercatrice e insegnante. Al Lingotto presenterà il suo romanzo d’esordio "Sensi", appena uscito in Italia per La Nave di Teseo in una nuova traduzione di Monica Ruocco. Con una lingua naturale ci consegna un’opera straordinaria e dirompente in cui ogni parola e ogni gesto coinvolgono chi legge e costringono a prendere coscienza delle dolorose condizioni del popolo della Palestina.

Scott Turow

Autore e avvocato, è stato tra i primi a creare il genere legal thriller e con numerosi romanzi diventati bestseller, tutti pubblicati da Mondadori. I suoi libri, tradotti in oltre quaranta lingue, hanno ispirato film e produzioni televisive. Al Salone porterà il suo nuovo legal thriller in uscita a fine aprile, "Presunto colpevole". Dopo il successo di "Presunto innocente", il giudice in pensione Rusty Sabich torna in tribunale per difendere il figlio della sua compagna da una pesante accusa di omicidio dalle forti implicazioni razziali.

Insomma non si può assolutamente mancare.

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La Biblioteca di Brentwood: dove la lettura incontra l’avventura. Nel cuore verde del Tennessee, a Brentwood, esiste una biblioteca che semb...